Tornare a sentire è un diritto di tutti: proprio per questo la Sanità Italiana eroga un contributo ASL a favore dei cittadini con problemi di udito, affinché chiunque abbia la possibilità effettiva di porre rimedio ad una carenza acustica.
L’acquisto di un apparecchio acustico comporta inevitabilmente una spesa. Questa spesa però è finalizzata non per un vezzo o un bisogno secondario, ma ha come obiettivo il benessere fisico e psicologico di un individuo. Essere affetti da ipoacusia, o più in generale avere un problema di udito, comporta notevoli disagi: se sentire poco è quello più evidente, ce ne sono molti altri meno visibili ma che hanno conseguenza altrettanto serie. Isolamento, depressione, deficit cognitivi e difficoltà di concentrazione sono solo alcuni degli effetti indiretti di una carenza uditiva. Proprio per questo è importante che tutti abbiano la possibilità di riprendere un ruolo attivo nella propria sfera sociale, attraverso l’acquisto di un apparecchio acustico.
La Sanità Italiana mette quindi a disposizione un contributo per tutti coloro in possesso di un certificato di invalidità nel quale sia riconosciuto un problema uditivo. Ma qual è il processo per ottenere un apparecchio acustico, con spesa totale o parziale a carico dell’ASL?
I requisiti per ottenere il contributo ASL
Innanzitutto, per poter accedere all’erogazione del contributo da parte della Sanità Italiana, è necessario rientrare in determinate categorie:
- coloro che hanno un’invalidità riconosciuta del 100%, anche se l’ipoacusia non è menzionata fra le cause di invalidità;
- i possessori di un’invalidità almeno del 33,5% con l’ipoacusia menzionata fra le cause di invalidità;
- coloro che hanno un’invalidità del 33,5% senza l’ipoacusia menzionata fra le cause di invalidità, facendo una richiesta di aggravamento dello stato invalidante causato dall’insorgenza dell’ipoacusia;
- i minori, indipendentemente dal grado di ipoacusia;
- gli invalidi di guerra.
Il percorso per ottenere il contributo ASL
Una volta in possesso di uno dei requisiti sopra elencati, l’iter da seguire si divide in vari punti. È necessario essere muniti, oltre che dell’invalidità, anche di prescrizione protesica ed esame audiometrico. Per avere questi due documenti basta prenotare una visita presso una struttura pubblica mediante un’impegnativa del proprio medico. Il centro acustico scelto, sulla base della prescrizione e del vostro esame, creerà un preventivo di spesa che dovrà essere autorizzato dall’ASL: quella sarà la parte che il Sistema Sanitario Nazionale vi mette a disposizione per l’acquisto degli apparecchi acustici. Una volta autorizzato il preventivo, avrete finalmente la possibilità di scegliere gli apparecchi acustici più giusti per voi! L’audioprotesista vi allegherà una scheda tecnica con tutte le caratteristiche dei vostri apparecchi, necessaria per il collaudo finale da parte dell’ASL.
Nel nostro Centro convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale per il contributo ASL, potrai provare apparecchi acustici con tecnologie moderne e design eleganti. Contattaci per saperne di più!
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